Ciao, come va?
Oggi vorrei parlare di un tema molto in voga: la paura.
Tutto intorno a noi, in questo momento storico, evoca principalmente,
in varie sfumature, questa emozione.
La paura attiva i meccanismi di difesa,
sia in noi che nei nostri bambini.
Solo se sappiamo in che modo avviene possiamo provare a gestire ciò che accade,
diversamente andiamo in tilt
e tutto diventa caotico e distruttivo.
Il primo meccanismo di difesa che mettiamo in atto, automaticamente, cioè senza accorgercene,
è l'evitamento ossia il tentativo di evitare in ogni modo di affrontare una cosa,
come ad esempio 'negarla'.
Così a volte, sia i bambini che noi grandi, non ammettiamo di avere una paura o non accettiamo una paura o non accettiamo che altri accanto possano averla!
Ma possiamo gestire solo ciò che conosciamo e
possiamo conoscere solo ciò che prima accettiamo!
E' bene distinguere le paure legate a motivi concreti ( malattia, incidente, morte, furto, ecc)
da quelle non ben definite, legate a qualcosa di vago, indefinito, sfuggente, ambiguo
come una sorta di soprannaturale negativo.
Ecco, proprio il tipo di sensazione che viviamo in questo periodo, è qualcosa che crea all'adulto la sensazione depotenziante di non avere le cose sotto controllo
e ai bambini la sensazione di avere a che fare con l'uomo nero, il buio.
Inoltre i bambini sono ancora più sensibili di noi a tutto ciò che è indefinito, minaccioso, incombente ma inafferrabile poiché hanno meno corazze
e vengono attraversati da una paura molto intensa che li pervade.
In tutte queste situazioni, inoltre, si attivano anche dinamiche inconsce legate a traumi non superati, a ricordi di esperienze difficili non elaborate, a questioni non risolte e per questi motivi la paura può acquisire diverse sfumature e diventare panico paralizzante, oppure angoscia o disperazione.
Cosa fare?
Il primo passo è comprendere i 'sintomi' della paura ossia i segnali d'allarme nel corpo,
nelle reattività, nei pensieri ridondanti.
Accoglierli per osservarli e accettarli.
Respirare per fare spazio ad un pò di lucidità
Radicarsi prima di prendere una decisione.
L'antidoto alla paura è la fiducia, ma se non riconosciamo di essere in preda alla paura non riusciremo a fare spazio a nient'altro che a pensieri ossessivi e allarmanti, tanto meno riusciremo a fare spazio alla fiducia...non ci fideremo! e rimarremo in blocco
Questo è quello che vivono anche i nostri bambini, in modo più veloce e intenso.
Se noti che stai vivendo dei blocchi legati ad ansia che non riesci a gestire o superare e temi che questo condizioni le tue scelte e di riversare la tua reattività o le tue proiezioni sui tuoi figli,
puoi chiedere aiuto.
Dalla lunga esperienza in questo settore ho creato un percorso breve ma intenso ed efficace:
"RI-COR-DARE"
è un percorso trasformativo molto potente
che stimola l'emisfero destro, attiva l'intuizione e ispira soluzioni perchè allarga la visione alimentando la fiducia
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