Ciao!
Anche a te capita di sentirti insicura e piena di dubbi?
Magari quando tuo figlio risponde male, ha reazioni forti con te o con i fratelli, amici, familiari e
tu metti in atto soluzioni poi ti vengono sensi di colpa o mille ripensamenti:
ho fatto bene, ho fatto male, perché non ho fatto così invece che cosà?
Qui sotto, in breve, troverai:
1- "3 falsi miti da sfatare sulla mamma insicura."
2- "La valigetta degli attrezzi per la mamma insicura e vincente"
Osservo che tante mamme, durante le sessioni, hanno bisogno di sciogliere emozioni trattenute e macigni legati alle insicurezze nel vivere carichi davvero importanti.
L’INSICUREZZA è negativa solo se viene vista come limite e se si crede di essere inadeguate
quando non si corrisponde a certi modelli.
Questo snatura il rapporto, con se stesse in primis e anche con il figlio!
In realtà dietro ogni mamma insicura c’è sempre una donna speciale che desidera e fa il meglio senza riconoscerselo…vedere questo valore è fondamentale.
Inoltre le credenze e i falsi miti non aiutano.
1) Ecco tre miti sulla mamma insicura da sfatare subito!
“SE SEI UNA MAMMA INSICURA GENERI INSICUREZZA”
FALSO: se hai insicurezze e ne sei consapevole non crei inibizioni anzi generi nell’altro maggiore disponibilità all’ascolto poiché sentirà di non dover aderire ad imposizioni forzate.
“SE SEI UNA MAMMA INSICURA NON OTTIENI SUCCESSI”
FALSO: grazie ai dubbi sarai portata a lavorare sul miglioramento fino ad ottenerlo
“SE SEI UNA MAMMA INSICURA
SEI UN MODELLO DI DEBOLEZZA”
FALSO: le incertezze saranno un ‘pungolo’ verso nuove strade per trovare soluzioni e tuo figlio potrà sperimentare che non è necessario essere ‘perfetti’ per impattare!
2) Il mito di Perseo insegna come essere “invisibili e vincenti”
e quali attrezzi usare!
Quando sei assalita dai dubbi o credi di non essere all’altezza, vorresti diventare invisibile?
Perseo grazie alla sua ‘invisibilità’ è riuscito dove nessuno prima ce l’aveva fatta
ed è stato aiutato dagli Dei.
Attrezzo numero UNO: l’elmo di Ade per l’invisibilità. Nella realtà quotidiana sfrutta i momenti in cui sembra “non ti abbiano in nota” per studiare la situazione: comprendere gli stati d’animo, ciò che ha funzionato, ciò che è da migliorare, osserva e stabilisci delle priorità prima di agire.
Attrezzo numero DUE, lo specchio. Perseo taglia la testa di Medusa
senza guardarla direttamente negli occhi per non essere pietrificato!
Nei momenti di ‘crisi’ non spaventarti delle reattività tue e dei figli, piuttosto raccogli elementi e ‘studia’ per prendere risoluzioni da proporre a mente lucida.
STACCATI dalla reazione di tuo figlio:
non permettere che essa sminuisca la percezione del tuo potenziale.
Attrezzo numero TRE: i sandali alati. Osserva e accogli ciò che avete vissuto con il cuore e non solo con la mente, ossia: ascolta le sensazioni del corpo, ascolta il tuo intuito, gestisci le tue emozioni.
LA GUIDA, perfetta o no, SEI TU ricordalo e gratificati!
Ecco quindi la consueta I.I. (Immaginal Immersion) per te:
“Quando senti che, dopo una crisi con tuo figlio oppure in un momento cruciale, sei preda dei dubbi, prenditi un attimo per chiudere gli occhi, immagina di osservarti dall’esterno come una sorella maggiore invisibile. Presta attenzione agli sforzi che stai facendo, al tuo impegno e riconosci il valore immenso di tutto ciò. Abbracciati, riconoscendo che in fondo, non sei per niente male e assapora la sensazione di pace e accoglienza”
Se anche a te capita di vivere male le tue insicurezze e noti che le frustrazioni ti portano:
* Senso di inadeguatezza
*Stati d’ansia
*Blocchi, stallo o stati di panico
*Aggressività latente
…e temi di proiettare le emozioni che non riesci a gestire
sulle dinamiche con tuo figlio guarda il mio sito e vedi cosa posso fare per te!
Ti aspetto dall'altra parte
Susy
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